La Regione Lombardia, Direzione Generale Sport, è titolare dei procedimenti amministrativi relativi alle professioni della montagna (collegio regionale delle guide alpine, collegio regionale dei maestri di sci e scialpinismo, scuole di sci) ed alle infrastrutture per gli sport di montagna (impianti di risalita, piste per gli sport sulla neve, rifugi ed ostelli) oltre che dell’anagrafe regionale degli impianti sportivi (tutta l’impiantistica sportiva della regione sia indoor che outdoor). Per far fronte alle esigenze di archiviazione dei dati acquisiti nel contesto degli sport di montagna, in relazione ai procedimenti amministrativi di cui è titolare, ha sviluppato nel corso degli ultimi 4 anni un sistema integrato per garantire la semplificazione del procedimento amministrativo di comunicazione, da parte degli stakeholder, delle informazioni di rispettiva competenza, all’interno di un unico portale “Osservatorio per gli sport di Montagna – OSM” all’interno del quale ciascuno dei soggetti deputati alla trasmissione degli aggiornamenti delle informazioni (collegi regionali, direttori di scuole di sci, gestori di impianti di risalita, comuni e comunità montane, gestori degli ostelli e gestori/proprietari dei rifugi) è titolato, con specifiche utenze e ruoli, all’aggiornamento delle informazioni di propria competenza.
Leonardo La Rocca
Funzionario tecnico
Regione Lombardia
SITUAZIONE DI PARTENZA
COSA È STATO FATTO
Al termine dei primi tre anni di attività ci si è resi conto che le informazioni in possesso di Regione, acquisite attraverso il portale, erano numerose, estremamente coerenti ed affidabili, stabili in termini di banche dati ma soprattutto di interesse per la pubblica comunità. Da questa constatazione è nata l’idea di mettere on line, per la grande utenza, l’insieme dei dati disponibili sul portale regionale, in maniera aggregata al fine di promuovere lo sport ed il tempo libero a livello regionale su un’unica app mobile (e su un portale web) utile per il cittadino per l’organizzazione del proprio tempo libero. Tenuto conto della disponibilità di ulteriori dati (il catasto della rete escursionistica, i POI di interesse culturale, le manifestazioni sportive, fieristiche e ludiche, attraverso le API presenti nell’ecosistema regionale, si è optato per inserire anche queste informazioni insieme ad informazioni di “pubblica sicurezza”: bollettino valanghe (in modalità push), bollettino meteorologico ufficiale di Regione, allerte di protezione civile. Il processo di costruzione dell’app ha “rotto gli schemi”, in quanto non è stato un semplice processo di produzione di un servizio digitale ma ha coinvolto tutti gli stakeholder principali nella costruzione della app (Sporty) secondo il seguente schema: 1. brainstorming e co-desing con i principali stakeholder per la definzione degli obiettivi della app, descrizione dei singoli bisogni, integrazione delle risposte agli stessi, eliminazione dei conflitti e delle criticità; 2. produzione di uno schema di app e “submission” della stessa in modalità “battaglia” a diverse fiere sulla montagna, per verificare l’interesse da parte del pubblico a questo tipo di prodotto. 3. creazione di uno schema logico di struttura della app (scelta delle funzioni e costruzione del menu di gestione); produzione di una versione da “battaglia” anonima e submission della stessa, con relativa mission, al pubblico per la verifica della coerenza e dell’intuitività dell’impostazione. 4. produzione di API per la gestione dei dati e messa on line degli API; 5. betaversion in test a circa 400 utenti; verifica risultati test, aggiornamento, 6. submission ai betatester di un questionario per la scelta dell’immagine del chatbot di gestione della app e del nome; 7. scelta del nome e della grafica; 8. Messa in produzione della App
ADERENZA AL PREMIO
Il processo sopra sintetizzato è stato oggetto della creazione di un processo di creazione altamente innovativo all’interno della Regione sia in termini di modalità di individuazione del percorso creativo che in termini di procedimento amministrativo. Il processo ha coinvolto molteplici direzioni generali, tutti gli stakeholder, gli enti collegati a regione e soprattutto una fase di cocreation con l’utente finale che, normalmente non viene effettuata dalle istituzioni, soprattutto in termini di esposizione, con la beta version, anche in termini di immagine. Tale processo, una volta verificato, è stato inquadrato come il processo di riferimento per tutti gli strumenti digitali (App e portali) di futura creazione da parte di Regione Lombardia e degli enti del sistema regionale allargato