Per ottimizzare le risorse sia strumentali che di personale, l’Azienda Socio Sanitaria Santi Paolo e Carlo, ha concentrato il processamento della routine delle provette di chimica clinica in un unico presidio utilizzando un modello di «Hub and Spoke». Per monitorare e sincronizzare le tempistiche si è utilizzato il datawarehouse dell’azienda. La soluzione proposta può diventare una best practice per le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale che si apprestano a creare modelli simili, garantendo savings consistenti.
Ottimizzazione processi: biochimica clinica
ASST Santi Paolo e Carlo
Strutture della sanità pubblica
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
Attraverso interviste ai vari stakeholers (reparti e laboratori), si è proceduto alla mappatura del processo allo stato as is ed ad elaborare un nuovo modello con una migliore sincronizzazione dei vari task da eseguire.
In particolare si sono apportate le seguenti modifiche: anticipo del transfer alle ore 09:00; processamento delle provette routinarie del S. Paolo alle ore 10:00; posticipo delle visite anestesiologiche dei prericoveri di 30 minuti.
Grazie a questi cambi i reparti che effettuano le richieste di prelievo riuscirebbero a consultare il referto del medico di laboratorio almeno un’ora prima del cambio turno, riuscendo così a prescrivere la giusta terapia al paziente mentre per i prericoveri, i medici riuscirebbero ad avere la documentazione medica completa del paziente in anticipo di due ore rispetto all’inizio delle visite anestesiologiche