Il contesto di riferimento nasce dall’esigenza di rafforzare e promuovere una partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica ed alle decisioni politiche del Comune di Bari e dei comuni metropolitani, nello spirito di ridurre sempre più le distanze tra quello che la Pubblica Amministrazione fa e quello che invece il cittadino vuole, ovvero i divari tra la programmazione di un ente pubblico, sia essa per lavori pubblici o servizi, e le aspettative della propria cittadinanza, spesso deluse o fraintese.
La possibilità di esprimere il proprio parere, anche in termini di customer satisfaction, proporre un’idea o monitorare lo stato di avanzamento di un cantiere fornendo consigli o suggerimenti in modalità ‘social’, non può che fornire al cittadino una nuova forma di dialogo interessante con l’amministrazione, offrendo allo stesso tempo l’opportunità di partecipazione al progetto del futuro del proprio quartiere. Emerge pertanto la necessità di instaurare una vera e propria forma di democrazia elettronica, intesa come l’insieme di quei processi e servizi digitali necessari per promuovere una nuova forma di coinvolgimento e di inclusione sociale alle scelte di governo.
Coinvolgere i cittadini e le associazioni del terzo settore nel prendere le decisioni in maniera collaborativa, incentivare la partecipazione ed una comunicazione bilaterale con nuovi strumenti di co-progettazione e di ascolto del territorio, sono le criticità ed i fattori comuni che hanno contribuito a delineare un fabbisogno tangibile, poi espresso in uno dei progetti in carico alla Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e TLC del Comune di Bari.