FORUM PA Challenge
Il forum che premia l’innovazione
Il Sistema di Gestione Digitale del Territorio (SGDT), interamente implementato da Regione Lombardia, permette agli attori che operano presso le strutture sociosanitarie che caratterizzano i nuovi paradigmi della medicina di prossimità (Case della Comunità e Centrali Operative Territoriali) di prendere in carico i pazienti, soprattutto i cronici e i fragili, in stretta continuità con i servizi ospedalieri e della rete sociosanitaria.
Con un approccio totalmente Data-Driven, il sistema “SGDT” realizza una reale Trasformazione Digitale di ogni ambito di cura, ridisegnando le modalità organizzative e operative attraverso le più moderne tecnologie e rappresentando un ambiente digitale moderno ed evoluto che favorisce la collaborazione professionale e l’integrazione dei processi assistenziali.
Le funzionalità e i servizi digitali di SGDT favoriscono la digitalizzazione dei servizi sociosanitari territoriali e facilitano la concreta introduzione dei servizi di Telemedicina.
Unio Algorism Sanità è una piattaforma innovativa, sviluppata specificatamente per la governance del GDPR. Crea collegamenti logici tra Trattamenti, attributi indispensabili per la liceità dei trattamenti stessi, Asset, Misure di Sicurezza, Utenti, Ruoli, automatizzando tutte le operazioni che conducono alla Conformità. In pochi secondi, gli algoritmi deputati alla valutazione della conformità e quelli deputati alla valutazione del rischio effettuano un controllo su tutti i trattamenti fornendo i tempo reale la visualizzazione grafica dello stato di raggiungimento della conformità su ogni trattamento. calcolo del rischio si basa su una matrice di dieci valori. Tale granularità è indispensabile per poter effettuare una DPIA vicina alla realtà, grazie agli algoritmi che si basano su 7 Indici, 5 di Impatto Privacy, 1 indice di probabiltà di accadimento delle minacce e 1 Indice di mitigazione del rischio dopo l’applicazione delle misure di sicurezza.
Il Centro Psico Sociale (CPS) di Lodi e Sant’Angelo Lodigiano, il CPS di Casalpusterlengo e la Comunità Riabilitativa afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Lodi gestiscono annualmente circa 1800 cartelle cliniche attive, oltre all’attività di archiviazione e conservazione e si occupano dell’archiviazione. Il passaggio alla cartella clinica informatizzata, favorisce così il raggiungimento dei requisiti di conformità, aumentando così la qualità delle cure erogate.
In un’ottica Smart Health, con il Sistema per la Gestione delle Prescrizioni e Piani Terapeutici e la Mobile App Medici, la Regione Campania realizza un’altra esperienza di “Connected care”, agevolando la relazione tra paziente ed operatore. Il Sistema vuole ampliare i servizi offerti, integrando nell’ecosistema Sinfonia la gestione uniforme e centralizzata dell’intero processo: prescrizione della visita con ricetta dematerializzata, erogazione della visita specialistica mediante il CUP Unico Regionale, prescrizione del relativo Piano Terapeutico ed erogazione farmaceutica. La vasta gamma di servizi disponibili nel Sistema web e la Mobile App Medici rappresenta un win-win: il cittadino può gestire autonomamente e in maniera più efficiente il proprio percorso di cura e le strutture sanitarie sono in grado di ottimizzare la gestione delle proprie risorse tecnologiche, strumentali e di personale.
La gestione centralizzata delle informazioni è un elemento fondamentale in una struttura ospedaliera complessa. Questo è particolarmente vero per asset importanti come ad esempio la strumentazione clinica, che è spesso condivisa fra più reparti e subisce frequenti spostamenti da un’area dell’ospedale ad un’altra, rendendone difficile l’esatta ubicazione.
All’ospedale Papa Giovanni XXIII è stato introdotto un nuovo sistema di localizzazione digitale ‘real time’ della dotazione tecnologica, che ha reso possibile ottenere la situazione in tempo reale della distribuzione della tecnologia in ospedale.
Il tracciamento digitale riguarda circa 3.000 tra device ed attrezzature, su un totale di 17.000 dispositivi installati in ospedale. Si tratta di attrezzature come elettrocardiografi, ecografi e sonde, pompe a siringa, defibrillatori, elettrobisturi, cardiostimolatori esterni, carrelli per la cartella clinica elettronica e la farmacoterapia informatizzata.
Case in Rete! è il progetto della cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta selezionato e sostenuto da Fondazione con il Sud e rivolto agli over 65/75 con patologie e comorbilità per facilitare e semplificare la gestione della malattia e per far sì che la persona non si senta mai sola; è un servizio di teleassistenza che utilizza una soluzione tecnologica di facile usabilità, basata sull’integrazione tra TV e telefono, che può consentire una più efficiente gestione del sistema di assistenza socio-sanitaria e una maggiore adeguatezza degli interventi erogati rispetto ai bisogni individuali.
ABILITA è il Servizio dell’Azienda sanitaria della Provincia autonoma di Trento per l’Informazione e la Valutazione degli Ausili dell’Ospedale Villa Rosa di Pergine. Al momento effettua 40 televisite al mese con i fisioterapisti delle RSA e consultazioni al telefono con i pazienti domiciliati con difficoltà a recarsi in ospedale. Per una valutazione più accurata, ABILITA necessita di valutare altre fonti d’informazione (foto, video). È stata quindi creata una piattaforma basata su HealthMeetingⓇ, accessibile da portale web, che struttura la telecooperazione tra ospedale e RSA. E’ collegata al repository aziendale, in modo da digitalizzare il servizio in tutte le sue fasi, permette la condivisione di informazioni per una valutazione sicura ed efficiente, e salva la prescrizione sulla cartella clinica del paziente, visibile anche dal caregiver su TreC+ (piattaforma provinciale per l’accesso ai servizi sanitari online). I pazienti a domicilio invece potranno utilizzare direttamente TreC+
Lo studio MaNu è un esempio virtuoso di attività di ricerca svolta in piena sinergia tra operatori sanitari, pazienti e collaboratori esterni, per promuovere la nutrizione come strumento di prevenzione e sicurezza alimentare.
L’intervento educazionale è sviluppato in:
Gli incontri hanno come tematica:
La nostra soluzione innovativa riguarda un biosensore per la diagnostica di diverse patologie che sfrutta le proprietà chimiche e fisiche del grafene. Questo dispositivo è progettato per l’analisi non invasiva tramite biopsia liquida, consentendo l’identificazione rapida e specifica di marcatori cruciali, in particolare di vescicole extracellulari (esosomi), associate a patologie come il cancro e le malattie neurodegenerative. Grazie alle proprietà uniche del grafene, questo biosensore offre una sensibilità eccezionale e un’ampia gamma di applicazioni principalmente in ambito medico ma anche nel monitoraggio delle acque reflue. Questo approccio migliora notevolmente la precisione delle valutazioni cliniche e il monitoraggio delle malattie, contribuendo così a migliorare la cura dei pazienti. La nostra soluzione offre interventi più tempestivi e personalizzati per migliorare la salute e la qualità di vita dei pazienti.
Le infezioni del sito chirurgico (SSI) costituiscono il 20% delle infezioni correlate all’assistenza (HAI) in Europa, interessando dall’1% al 10% dei pazienti chirurgici. L’intelligenza artificiale (AI) può fornire un grande supporto attraverso lo sviluppo di algoritmi automatizzati. Questo progetto mira a sviluppare uno strumento di AI basato sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per aiutare a identificare i casi di SSI dai record sanitari elettronici (EHR) come parte del programma di sorveglianza HAI all’interno di un ospedale universitario italiano. È previsto lo sviluppo di un sistema di sorveglianza automatizzato per identificare le SSI dal testo non strutturato delle lettere di dimissione ospedaliera (LDO), eseguendo una validazione interna ed esterna dello strumento ed infine Federated learning. Inoltre, è previsto il calcolo dell’incidenza delle SSI identificate nel corso dell’anno 2021 come dato di riferimento su cui stimare in futuro gli effetti della sorveglianza.
Il progetto Fit2Fight dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano mira ad introdurre la prehabilitation all’interno della pratica clinica per i pazienti oncologici candidati ad intervento di chirurgia maggiore. Per ogni paziente il progetto mira a definire un programma di prehabilitation personalizzato consiste in una combinazione di esercizi fisici e/o aerobici eseguibili a domicilio e di sessioni di Nordic Walking autogestito in prossimità della propria abitazione.
La piattaforma di telemedicina dell’Isituto, già utilizzata da 12 ambulatori per 100 televisite SSN al mese, è stata ampliata introducendo strumenti di raccolta dati a distanza a risposta multipla e di telemonitoraggio da parte del paziente. Gli strumenti utilizzati sono :
AIDOC è la piattaforma, destinata alle aziende sanitarie, in grado di supportare i medici per la diagnosi e stadiazione ecografica del cancro del retto.
AIDOC è costituita da tre sottosistemi coordinati che operano in serie al fine di offrire il massimo contributo al personale sanitario durante il processo diagnostico terapeutico (PDTA): 1) il sottosistema di acquisizione delle ecografie e annotazione delle stesse; 2) il sottosistema di addestramento continuo per l’ottenimento di modelli destinati all’interpretazione delle immagini ecografiche; 3) il sottosistema di supporto al medico per la diagnosi e stadiazione del cancro del retto (misurazione, riconoscimento e prognosi della neoplasia attraverso la creazione automatica di cluster di rischio) anche attraverso l’impiego di un assistente digitale.
L’AUSL Bologna è la prima in Italia a testare le Virtual Clinics Oculistiche (VCO), che sono Spoke diagnostici periferici, dislocati strategicamente sul territorio ed inseriti in una rete di telemedicina Hub and Spoke. Le VCO rappresentano un nuovo modello di medicina di prossimità oculistica digitale e dematerializzata che comporta consistenti innovazioni nella gestione dei pazienti e nella ottimizzazione del percorso di cura. Nelle VCO sono presenti strumenti di ultima generazione e tecnologie d’avanguardia che consentono la telerefertazione dal centro Hub. Il paziente con patologia oculare cronica può eseguire esami e test diagnostici sul territorio interfacciandosi con gli infermieri e i professionisti sanitari presenti in loco e ricevere comodamente il referto sul FSE una volta elaborato dal medico specialista presente nel centro Hub. Grazie alle VCO il territorio diventa il luogo per la diagnosi e cura delle patologie oculari.
La soluzione proposta è un Sistema Esperto di supporto al medico nell’attivazione e gestione del percorso di telemonitoraggio domiciliare di pazienti con infezione da SARS-CoV2 sintomatica o scompenso cardiaco in fase di riacutizzazione. Il sistema opera nella definizione iniziale e successivi adeguamenti del tipo e della frequenza delle misurazioni richieste al paziente in relazione alle caratteristiche del soggetto e alla severità del quadro clinico di malattia (dati antropometrici, anamnesi fisiologica, familiare, farmacologica, clinico-patologica, parametri vitali e sintomi clinici).
Il sistema è progettato per essere integrato ad una piattaforma di telemonitoraggio in grado di richiedere al paziente le misurazioni da effettuare secondo una pianificazione personalizzata e gestire i dati risultanti, da un lato rendendoli disponibili al medico e dall’altro fornendoli al sistema stesso per ricevere ed applicare automaticamente gli adeguamenti del piano che si rendessero necessari.
Il progetto VoICEs aspira a rafforzare il coinvolgimento dei bambini nella valutazione e nel miglioramento della qualità dell’assistenza negli ospedali pediatrici, tenendo conto delle loro opinioni nella modulazione dell’assistenza a misura di bambino per i servizi ospedalieri. Il progetto prevede la creazione di un Osservatorio digitale internazionale per raccogliere e promuovere l’uso di misure di esperienza (PREM) dei pazienti pediatrici (0-17), coinvolgendo direttamente bambini e genitori, nonché i professionisti sanitari nella progettazione e realizzazione dell’Osservatorio sul ricovero pediatrico. L’Osservatorio include il disegno di strumenti innovativi per coinvolgere direttamente e nel modo più appropriato pazienti pediatrici di età diverse, e una restituzione digitale dei dati che consenta a manager e professionisti sanitari di promuovere data-driven azioni di miglioramento della qualità dei servizi.
Rete Parkinson è stata realizzata nel rispetto delle indicazioni derivanti dalle linee guida Limpe e dalle società mediche specializzate quali, ad esempio, la Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS) della Movement Disorder Society (MDS), e nel rispetto del GDPR. La realizzazione della piattaforma prevede un supporto digitale dalla presa in carico del paziente fino alle visite di follow-up negli oltre 60 centri di Assistenza Parkinson in Puglia, con archiviazione digitale delle informazioni ed i dati raccolti durante le visite del paziente ed i relativi follow-up. È inoltre integrato con il Sistema Informatico Regionale Edotto, il FSE ed altri Sistemi Regionali.
La piattaforma permette di registrare:
Fabbricare i biomodelli anatomici di fratture complesse attraverso l’utilizzo di una stampante 3d partendo dalle ricostruzioni tridimensionali degli esami TC effettuati. Indipendentemente dalle tecnologie e dai metodi di stampa utilizzati, il processo per stampare un oggetto in 3D è lo stesso e si può dividere un quattro macro-fasi: acquisizione dei dati volumetrici, modellazione 3D dell’oggetto da stampare, stampa finale del biomodello, post-elaborazione dell’oggetto stampato. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica è il protagonista del flusso di lavoro della stampa 3D: oltre ad essere abilitato all’utilizzo delle apparecchiature TC ed RM, possiede adeguate competenze per l’applicazione di elevati standard di qualità dell’immagine da lui prodotta e di radioprotezione nei confronti del paziente, fino alla completa realizzazione del biomodello.
Il servizio laMiaTerapia offre un sistema ad integrazione verticale destinato alla Farmacia di comunità per offrire un servizio evoluto di supporto alla adesione terapeutica del paziente domiciliare.
Il sistema si basa su due elementi esclusivi:
– una Macchina robotizzata (LMTRobot™ – patent pending) realizzata ad hoc per la Farmacia che realizza la partizione in dose unitaria dei farmaci del Paziente e la riorganizzazione delle singole dosi in bustine corrispondenti alle assunzioni previste dal piano terapeutico; caratteristica unica e distintiva di LMTRobot™ è l’ottenimento delle monodosi dei farmaci attraverso il taglio dei blister,
– un software (LMTApp™) interfacciato con la Macchina e appoggiato ad una piattaforma web fruibile da Paziente, Farmacia e Medici di Medicina Generale, che garantisce assistenza e monitoraggio alla assunzione, essendo predisposto per registrare l’assunzione regolare e segnalare le eventuali anomalie rilevate al responsabile della terapia.
Pharme è la soluzione al problema dell’indisponibilità dei farmaci in farmacia, ancora rilevante nel 2023 con il 30% dei clienti che si scontra con la delusione di sentirsi dire “il farmaco non è disponibile”. Dopo un’ampia validazione su 500 farmacie e 500 clienti in Italia, Pharme offre una soluzione che rispetta il ruolo cruciale del farmacista come consulente sanitario.
La piattaforma consente ai clienti di individuare rapidamente le farmacie nelle vicinanze con il farmaco desiderato immediatamente disponibile, risparmiando tempo.
L’opzione di confrontare gli inventari delle farmacie preferite e prenotare il ritiro direttamente dalla piattaforma semplifica notevolmente l’acquisto dei farmaci.
Pharme non cerca di sostituire il farmacista, ma di migliorare l’esperienza complessiva. I farmacisti continuano a fornire preziosi consigli sull’assunzione di farmaci e la gestione di alcune malattie. La piattaforma riduce i problemi dei clienti e rende più efficienti i processi.
SIRDImm è un intervento cofinanziato dall’UE nell’ambito del POR Puglia FESR/FSE+ 2014/2020 azione 2.2 “Interventi per la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali della PA a cittadini e imprese”
L’intervento, a titolarità regionale, vede la Regione Puglia quale beneficiario (Dipartimento Promozione della Salute e Dipartimento Sviluppo Economico) e le Aziende del SSR quali destinatarie.
SirDImm supporta la completa digitalizzazione dei processi di lavoro dei servizi di diagnostica per immagini erogati dalle aziende sanitarie pubbliche della Regione Puglia attraverso la realizzazione di un’unica soluzione digitale. L’intervento consente l’ottimizzazione su diversi piani: sanitario, economico, sociale, organizzativo, infrastrutturale.
SirDImm parte del Piano triennale di Sanità digitale della Regione Puglia si caratterizza per fornire ai diversi operatori sanitari una piattaforma informatica, fruibile in modalità web, completa di tutte le funzionalità necessarie.
La soluzione ha un’ampia e completa integrazione con gli altri sistemi applicativi aziendali e regionali quali CUP, Cartella Clinica Elettronica, Order Manager, screening mammografico, repository clinico e FSE.
Completa l’intervento la formazione degli operatori e l’estensione della rete regionale in fibra ottica a tutti i presidi ospedalieri e ai principali presidi territoriali.
L’occasione di poter ripensare il lay-out del Pronto Soccorso, nelle aziende sanitarie pubbliche, capita una volta ogni ventennio.
Il progetto è volto a capitalizzare le informazioni relative ai flussi di cura che si intrecciano in pronto soccorso, utili a dimensionare spazi e prevedere percorsi semplici, utilizzando le informazioni rese disponibili (non solo accessi, ma tempi di permanenza, divisione di flussi di diversa gravità e diversa specialità, percorsi differenziati che coinvolgono o terminano nei diversi reparti)
ATS Brianza è partner del progetto Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 “City for Care” per la costruzione di un nuovo modello di attivazione sociale che promuove salute e benessere e la sperimentazione di pratiche e azioni innovative per la promozione della salute. Per promuovere i benefici di un’alimentazione salutare, ATS ha proposto agli insegnanti di istituti alberghieri e centri di formazione professionale per la ristorazione locali, una formazione specialistica su “Cibo come fattore di prevenzione di patologie croniche”. I docenti hanno coinvolto gli studenti in aula, i quali hanno sperimentato nuove ricette contenenti i principi e le informazioni apprese. Gli studenti hanno così elaborato diverse ricette, presentandone alcune e facendole gustare in vari momenti di showcooking a un pubblico di over65enni. ATS ha raccolto tutte le ricette ne “Il Ricettario”, espressione di nuovo network basato sull’alimentazione sana tra giovani studenti cuochi, chef, ATS e la popolazione.
Revisione della prenotazione nelle prestazioni di tipo specialistico-ambulatoriale. L’utente, quando riceve la prescrizione della prenotazione da parte del MMG, può dare il consenso a ricevere un SMS/WhatsApp con la prima prenotazione disponibile (differenziata tra utenti e fragili). Tutto ciò comporta la riduzione di costo sociale (tempo utente, tempo prenotazione Cup /Call center, riduzione spostamenti, ecc.).
È un progetto che promuove test respiratori quotidiani per monitorare parametri respiratori e segni del paziente (cianosi, temperatura) che, elaborati da un modello predittivo, quantificano il tempo che intercorre fino alla successiva riacutizzazione. Il device assolve al doppio ruolo di raccolta e rilancio delle trasmissioni da e verso la piattaforma di consultazione per il team multidisciplinare della COT e di selfcare per il paziente. Il programma di monitoraggio è calato in un PDTA. Qualora venga rilevato un aggravamento un chatbot pone domande al paziente per comprendere la natura del trend (difetto di misurazione o peggioramento concreto). B-Mo gestisce una escalation a 3 livelli. Se c’è un leggero gap rispetto al quadro standard, si invita il paziente ad eseguire un questionario CAT. In caso di peggioramento moderato si attiva la COT per una televisita di approfondimento. Con peggioramento grave lo specialista può decidere per una visita ambulatoriale.
Il team di Gemelli Generator della Fondazione Policlinico Gemelli, in collaborazione con Astrazeneca Italia e Innovation Sprint, hanno progettato un modello di cura innovativo per pazienti con scompenso cardiaco che, utilizzando soluzioni e-health, permette un monitoraggio clinico da remoto. Lo studio si avvale di un’App su smartphone, dove il paziente può condividere numerose informazioni tra cui parametri vitali, segni e sintomi, questionari validati e, al bisogno, interagire con il team clinico; e una piattaforma per il monitoraggio clinico in cui, tramite regole definite, il sistema è in grado di individuare situazioni potenzialmente critiche, supportando il clinico nella prioritizzazione dei pazienti. La componente tecnologica è affiancata da processi operativi che garantiscono l’implementazione del progetto.
Ad oggi lo studio è attivo in 4 ospedali dislocati in tutto il territorio nazionale con quasi 300 pazienti arruolati, dimostrando la reale esportabilità del modello.
Il progetto SINFONIA Telemedicina e Televisita: la nuova frontiera della salute costituisce una tecnologia abilitante, vettore di un percorso di integrazione tra differenti servizi sanitari, collocandolo in un hub di servizi digitali che rispondono al fabbisogno dei cittadini. Infatti, consente al paziente di svolgere visite dal proprio domicilio, impattando positivamente sul benessere personale e sulla sostenibilità ambientale.
Il progetto dispone di una piattaforma di videoconferenza con user experience semplificata, consente accesso tramite Portale Salute del Cittadino, mobile App Campania in Salute e QR Code. I trasferimenti voce, video, immagini, files sono crittografati e rispettano le normative in materia di privacy e sicurezza. Le informazioni utili al processo sono digitalizzate e dematerializzate. Si passa da una realtà sanitaria discontinua e policentrica ad una gestione territoriale integrata per efficientare la qualità di erogazione delle prestazioni e della spesa.
TreC Mamma è la App offerta dal Servizio sanitario della Provincia Autonoma di Trento a tutte le donne in gravidanza e le loro famiglie per accompagnarle durante la gravidanza e i primi due anni di vita del bambino sia con contenuti educativi specifici multimediali (inerente benessere fisico e psicologico) che con un assistente virtuale (chatbot), che eroga informazioni personalizzate in base alla settimana di gravidanza.
I contenuti della App sono validati da un gruppo di lavoro multidisciplinare dell’Azienda sanitaria a cui partecipano ginecologi, ostetriche, pediatri e psicologi.
La App, disponibile sui principali store, accessibile tramite Spid e CIE, è fruibile in tre lingue (italiano, inglese e francese) per garantire l’accessibilità anche alle mamme straniere residenti sul territorio.
Grazie alla App le future mamme possono gestire gli appuntamenti fissati dall’Azienda sanitaria e tenere aggiornato il proprio diario personale della gravidanza.
Raccontare la sanità in maniera diversa, fuori dai mezzi tradizionali. Raggiungere un pubblico diverso, fatto anche di giovani, avvicinarli al proprio corpo conoscendolo meglio attraverso pillole di informazione tese non solo a far conoscere l’offerta sanitaria di un ospedale ma anche a fornire una consapevolezza sul concetto di prevenzione, portando nella dashbord dei telefonini approfondimenti sulle diverse patologie. Prevenire per curare. Prevenire per scongiurare approcci sanitari drastici e non sempre risolutivi. Da qui nasce il progetto “#ospedalerisponde” trasmesso settimanalmente su una piattaforma multicanale in diretta su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Strumenti che consentono una comunicazione e una interazione con il “paziente” diretta e immediata.Una comunicazione declinata nei vari linguaggi del web e dei social che porta la sanità più vicina alla persona.
E’ un progetto ideado dal direttore della comunicazione della Fondazine Giglio, Vincenzo Lombardo.
“Lombardia LIS” è un servizio di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) attivato per tutto il sistema socio-sanitario di Regione Lombardia. Il servizio è finanziato dalla Giunta della Regione Lombardia – Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità – e realizzato da ATS Città Metropolitana di Milano in collaborazione con l’Associazione Emergenza Sordi APS, in ottemperanza alla DGR 7830/2023 che prevede azioni che consentano alle persone sorde di poter essere più autonome nella comunicazione. Il servizio Lombardia LIS supporta la comunicazione tra il personale socio-sanitario e i cittadini che usano la lingua dei segni italiana (LIS). E’ un servizio di video-interpretariato in LIS per ambito dialogico accessibile da qualunque smartphone, tablet e computer che consente di avere a disposizione interpreti professionisti collegati in video-chiamata entro 1 minuto dalla richiesta.
Il punto forte dell’Ambulatorio di Telemedicina e dello Scompenso Cardiaco (ATSC) dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi è la tailorizzazione e l’umanizzazione delle cure. L’ATSC ha la peculiarità di essere a completa gestione infermieristica: le infermiere dell’ATSC sono dedicate esclusivamente al monitoraggio da remoto e alle visite ambulatoriali previste dai percorsi di assistenza e rispondono ad un numero di telefono apposito.
Le infermiere dell’ATSC si occupano altresì del monitoraggio e controllo dei dispositivi cardiologici impiantabili (DCI- pacemaker, defibrillatori impiantabili e registratori cardiaci sottocutanei) di assistiti con e senza scompenso cardiaco.
I dati clinici e socio-demografici degli assistiti in carico all’ATSC vengono raccolti in un database con accesso protetto da password, il che consente di elaborare statistiche sulla casistica dei pazienti che afferiscono all’ATSC, sulle traiettorie di malattia e sugli esiti delle cure.
Il Centro Protesi Inail ha implementato quattro nuovi flussi di lavoro digitali al fine di ottenere dispositivi ortopedici su misura ancor più confortevoli, affidabili e performanti, con un accorciamento dei tempi di fabbricazione e con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro del tecnico ortopedico. Il primo flusso digitale ha come cuore lo sviluppato un software basato su un algoritmo di Machine Learning non supervisionato per la predizione della forma di invasature custom-made per amputato di arto inferiore. I restanti tre flussi hanno riguardato la realizzazione delle protesi e ortesi sportive per gli atleti della Nazionale Paralimpica Italiana: un nuovo processo basato su tecnologie CAD-CAM per la riproduzione dell’allineamento tra piede e invasatura per protesi da corsa, lo sviluppo di una nuova tipologia di ortesi per il sitting-volley e un approccio integrato di sviluppo digitale e valutazione biomeccanica per le ortesi per la corsa.
Alla luce della legislazione unionale e nazionale, i controlli ufficiali volti alla sicurezza alimentare, devono essere condotti dall’Autorità Competente sulla base del rischio e con frequenza adeguata. Nel contesto regionale lombardo, prima dell’applicazione dell’algoritmo, le imprese alimentari e MOCA venivano classificate mediante un rischio ex-ante (Molto Basso, Basso, Medio o Alto) stabilito dalla UO Prevenzione. Si trattava di un processo statico dipendente dalla tipologia di attività in essere e non dalla valutazione del singolo stabilimento a seguito di controllo.
Con l’adozione dell’algoritmo le imprese modificano il proprio livello di rischio in maniera più dinamica, riflettendo una più attuale situazione del livello di sicurezza nelle imprese. Con il nuovo metodo, le aziende vengono classificate “ex-post” così da tenere conto sia del rischio “ex-ante” che degli esiti dei controlli e dei provvedimenti intrapresi per garantire la tutela della salute del consumatore finale.
La soluzione proposta mira a fornire uno strumento utile al governo delle liste d’attesa rispondendo a due domande strettamente connesse alla gestione delle agende di prenotazione:
L’approccio data-driven utilizzato sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning grazie ai quali è possibile suggerire:
L’obiettivo del nostro progetto è quello di portare la diagnostica basata sull’analisi del DNA all’interno dell’ambulatorio medico.
GISA Autovalutazione è una web application open source, di titolarità della Regione Campania, che in sintonia con il risk-based thinking e nell’ottica della trasparenza, dell’inclusione degli stakeholders e del miglioramento continuo è utile a: Imprese/operatori già profilati nell’Ecosistema software Gisa Campania, per migliorare la conduzione della propria attività, sia nelle modalità decisionali che gestionali, acquisendo maggiore consapevolezza dei punti di forza e di debolezza. L’accesso come “Ospite” può essere utile a coloro che intendono intraprendere un’attività commerciale e che desiderano conoscere le check list su cui verrebbero controllati.
La Clinical Data Platform è un health Data Lake centralizzato che racchiude i dati clinici, amministrativi e di ricerca dello IEO.
L’obiettivo primario della piattaforma è quello di poter mettere a disposizione, sia dei ricercatori che del personale medico, su un’unica piattaforma, l’enorme patrimonio di dati raccolti in oltre 25 anni di attività dell’Istituto.
La piattaforma è dotata di connettori in ingresso che permettono di fare data ingestion di database di applicativi dipartimentali, di motori di Intelligenza Artificiale per l’elaborazione dei dati storici al fine di ricavarne valore, di notebook, come Python e R, e strumenti di analytics utili per reportistica ed elaborazioni complesse. La piattaforma è inoltre fornita di uno strato di API (Application Programming Interface) per la comunicazione verso altri strumenti e di connettori FHIR in modo da essere compatibile con gli standard previsti dal FSE 2.0.
Il progetto è composto ad oggi dal :
Tutti i servizi sono disegnati in ottica multicanale, ed in alcuni casi anche multilingua. Vengono offerti sottoforma di web app, di APP per dispositivi mobili e di Totem.
Tech2Doc è una piattaforma multi-device dedicata alla formazione e all’aggiornamento di medici e odontoiatri sui temi dell’innovazione e nuove tecnologie a supporto della pratica clinica, attraverso un’ampia offerta di contenuti:
Galleria Video Digital Health: una raccolta di video prodotti da esperti del settore, video interviste ad importanti professionisti, video-pillole informative e molteplici quiz.
Mappa delle Soluzioni: la sezione più originale di tutta la piattaforma, con una selezione di applicazioni, strumenti digitali e startup provenienti da tutto il mondo, fruibili cliccando sulle parti anatomiche di un corpo umano digitale.
News e Trend: ampia scelta di tutte le notizie di settore per un approvvigionamento di informazioni a riparo dal rischio di fake news.
Case History: recensioni di casi esemplari di applicazione di soluzioni digitali nella pratica clinica.
Eventi e Corsi ECM: un calendario sempre aggiornato sui principali eventi e i corsi di formazione.
L’azienda ULSS7 ha avviato un progetto sperimentale di telemedicina, il quale prevede la creazione di una rete di accesso ai servizi di telemedicina attraverso le Farmacie dei Servizi e delle residenze per anziani, al fine di rilevare i disturbi più comuni dei pazienti.
Tale approccio innovativo si basa sull’erogazione di servizi a distanza attraverso l’uso di un dispositivo digitale all-in-one, fornito gratuitamente alle strutture reclutate, che permette la valutazione degli apparati respiratorio, uditivo, digerente, tegumentario e cardiocircolatorio, senza che il cittadino debba recarsi presso le strutture sanitarie, rendendo accessibili le cure attraverso uno scambio sicuro di dati, immagini e videochiamate tra i professionisti sanitari e i pazienti.
Il servizio è garantito dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 con il consulto da remoto di un Medico delle Unità di Continuità Assistenziale Diurna.
Le riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono un fattore di rischio per la progressione di malattia e le ri-ospedalizzazioni a breve termine. Il sistema Ippocratech Care, semplicemente impugnato per 90 secondi, è in grado di rilevare i segnali analogici di elettrocardiografia e fotopletismografia e di integrarli -attraverso algoritmi di intelligenza artificiale- per ricavare contemporaneamente i 5 parametri vitali consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (saturazione di ossigeno, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione sanguigna, temperatura corporea). Tutti i parametri misurati sono resi disponibili in tempo reale sia al Medico di Medicina Generale che allo Specialista attraverso una piattaforma web proprietaria. Proponiamo uno studio monocentrico che si avvale di questa tecnologia con l’obiettivo di ridurre il declino funzionale e la necessità di ri-ospedalizzazione di pazienti affetti da BPCO dopo un ricovero per riacutizzazione.
Progetto di un’infrastruttura informatica modulare e scalabile dedicata alla raccolta e gestione sicura di dati relativi ai registri di dispositivi impiantabili facenti parti del RIPI (Registro Italiano delle Protesi Impiantabili) gestito dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Centro dell’infrastruttura è una piattaforma, che è il punto di arrivo di due flussi dati principali:
la piattaforma è il centro di due importanti flussi di dati: